Turismo e viaggi
Una tradizione del passato
Il turismo è un viaggio verso qualcosa. In origine furono i pellegrinaggi medievali, quando centinaia di persone si spostavano a piedi o con mezzi di fortuna verso i luoghi sacri della religione. Poi le grandi esplorazioni del XV secolo, quando si andava alla scoperta di nuove terre. E succesivamente il Grand Tour ottocentesco, quando il viaggio diventò un'esperienza fondamentale nella formazione dell'inviduo.
Nel passato però il turismo era per viaggiatori d'élite, in quanto estremamente oneroso. Il turismo di oggi, accessibile a tutti, fu infatti "inventato" da Thomas Cook che nel 1841 organizzò il primo "viaggio organizzato" a cui seguirono pacchetti turistici più elaborati che hanno dato inizio all'industria turistica moderna. Il turismo è infatti diventato un'importante settore industriale e commerciale dell'economia mondiale.
Il turismo di oggi è il frutto di questa storia. Grazie anche allo sviluppo dei mezzi di trasporto, all'aumento dei redditi e ai nuovi mezzi di comunicazione il turismo si è trasformato da un'attività per pochi eletti a un'attività di massa. Miliardi di persone si spostano ogni anno da un posto all'altro per turismo. Tra i paesi più visitati l'Italia con le sue città d'arte e i suggestivi paesaggi, la Francia e la maggior parte dei paesi europei.
Con lo sviluppo del turismo si è iniziato a distinguere anche le diverse forme di turismo: dal turismo di massa al turismo sostenibile, dall'eco-turismo al turismo low-cost, dal turismo religioso al turismo culturale.
Nonostante tutte queste classificazioni e distinzioni ciò che accomuna tutte le forme di turismo è il viaggio come esperienza.